La situazione sanitaria è una delle più precarie dell’America Latina.
L'assistenza medica adeguata è garantita solo nella capitale. In alcune zone residenziali sono presenti strutture sanitarie, per lo più private, con medici formati negli USA.
In alcune aree del Guatemala sono diffuse, la malaria, il dengue, la congiuntivite, la polmonite e parassitosi varie.
Le zone con maggior rischio di malaria sono il nord del Paese e soprattutto Petèn, Ixcan, Quichè, Hehuetenango, Alta Verapaz, Esquintla.
Si consiglia, previo parere medico, il vaccino contro l'epatite A e B e la profilassi antimalarica per chi si reca nella zona a nord del Paese.
Durante la permanenza si consiglia di:
- bere solo acqua in bottiglia senza l’aggiunta di ghiaccio (l’acqua corrente non è potabile);
- evitare cibi crudi,
- lavare accuratamente verdure e frutta usando prodotti disinfettanti (amuchina, ecc.);
- portare con sé una scorta di medicinali comuni sufficienti al proprio fabbisogno;
- evitare acquisti di alimenti che non siano opportunamente confezionati.
Il dengue interessa tutto il Centro America e può essere anche di tipo emorragico con conseguenze letali se non trattato tempestivamente. Pertanto in caso di febbre si consiglia di consultare un medico prima di assumere aspirina o suoi derivati (controindicati nella suddetta patologia).
Alcune misure preventive vanno adottare per il dengue e la malaria quali: alloggiare in locali protetti da zanzariere; evitare il formarsi di acque stagnanti (dove proliferano le zanzare, la cui puntura è il vettore di tali malattie); indossare abbigliamenti che coprano braccia e gambe.