Sono paesi che hanno la nostra stessa matrice religiosa e quindi per
noi è più facile interpretarli.
Anche se ci sono state pregresse guerre e quindi molta gente ne porta
ancora i segni nel carattere, al momento non mi risultano prevedibili
eventi politici destabilizzanti.
In Guatemala oltre alla povertà si può venire a contatto con la miseria
che è ben altra cosa.
Dopo Haiti è il paese più povero del mondo.
In ogni caso ritengo che, come in tutto il mondo, compresa l’Italia,
valgono le classiche norme di prudenza.
Ad esempio: Evitare di fare da esca indossando oggetti più o meno
preziosi (catenine,orologi etc), non aggirarsi per località isolate, molto
popolose tipo “quartieri e forcella” ed in particolare parchi pubblici e
spiagge di notte.
Portare in tasca solo la fotocopia del passaporto e della patente,
normalmente viene riconosciuta per i possibili controlli di ordinaria
amministrazione. Spiegare all’eventuale poliziotto che in Italia il
rifacimento del passaporto e obbligatorio ogni 10 anni, mentre la patente no.
Normalmente le due foto possono destare sospetti perché sembrano zio e
nipote.
Attenzione: Se fai scalo negli USA (anche tecnico per cambiare aereo) è
indispensabile il passaporto elettronico. In mancanza devi richiedere
il visto prima di partire.
Se porti dollari, i pezzi da 100 sono difficili da negoziare e quindi
per evitare di andare in banca meglio tagli da 20/50.
Noleggiando l’auto metti molta attenzione alla copertura dei rischi.
Io personalmente, in qualunque paese del mondo, noleggio solo con una
polizza Kasco.
Costa di più ma non ho mai avuto problemi e contestazioni. Figuriamoci
poi in un paese straniero.
E’ consuetudine negli alberghi, lasciare la carta di credito che viene
custodita in cassaforte insieme ai documenti di arrivo.
MAI. Meglio pagare anticipato.
Se prendi un taxi assicurati che venga avviato il tassametro
immediatamente. Eviterai discussioni e sorprese all’arrivo.
Attenzione alle ragazze. Circolano molte minorenni e si può incorrere
inconsapevolmente in “incidenti”, hanno “la sangre caliente” e quindi
sono per noi pericolose ammaliatrici. Non ti dico certo di darti alla
santità ma usare la solita prudenza.
Molta prudenza in tutto. Proprio come per un qualsiasi turista che
vuole visitare Napoli in libertà.
Spero che tu abbia una discreta padronanza dello Spagnolo. Aiuta
moltissimo.
In quasi 10 anni applicando queste semplici regolette non mi è accaduto
nulla di spiacevole, anzi ho vissuto esperienze esaltanti.
Certo sappiamo che la propria esperienza personale non è duplicabile.
Vale comunque sempre il buon senso.
Ti saluto e ti auguro buon viaggio alla scoperta di questo singolare
angolo di mondo.